La Storia
L’Istituto Comprensivo “Umberto I” è nato, a seguito della riorganizzazione della rete scolastica nell’A.S. 2012/2013, dall’aggregazione delle Scuole dell’Infanzia e Primarie che afferivano al 2° Circolo Didattico di Lanciano con la Scuola Secondaria di Primo Grado “Umberto I”. Attualmente il nostro Istituto è formato dalle due Scuole dell’Infanzia “Ina Cappuccini” e “Sant’Antonio”, dalle due Scuole Primarie “Principe di Piemonte” e “Rocco Carabba” e la Scuola Secondaria di I grado “Umberto I”. Tra i vari plessi nei quali è strutturato, l’Istituto ha l’ònere e l’onòre di annoverare anche un plesso di Scuola in Ospedale ospitato presso il nosocomio “Renzetti” di Lanciano.
Vero e proprio avamposto della scuola, la “Scuola in Ospedale” incarna lo spirito con il quale la comunità educante dell’Umberto I porta avanti quotidianamente la sua missione a servizio del territorio: educare le nuove generazioni supportandone la crescita umana e culturale, perseguendo nel suo agire quotidiano il successo formativo inteso come massimizzazione degli obiettivi raggiungibili nel rispetto e tenuto conto delle potenzialità, delle capacità, della diversità dei talenti di ciascun alunno sempre senza lasciare mai indietro nessuno.
Il riordino che ha interessato le scuole facenti oggi capo al nostro Istituto ha determinato l’unione “a tavolino” di esperienze didattiche, culturali e professionali diverse, con la conseguente necessità di costruire nel Collegio dei Docenti un’idea condivisa di scuola che si è concretizzata con la nascita, ma
deve continuare a concretizzarsi con la crescita costante, di una “comunità di apprendimento” che si pone l’obiettivo potenziale di accogliere gli alunni alla scuola dell’infanzia e accompagnarli fino al termine della scuola secondaria di primo grado. Attraverso una progettualità verticale comune e l’uso di pratiche didattiche, educative ed inclusive condivise, ci si è prefissato pertanto l’obiettivo di migliorare l’interscambio e la comunicazione tra i docenti e la continuità tra i vari ordini e gradi scolastici. Molti progressi sono stati fatti in questa direzione ma molto ancora c’è da fare in considerazione dell’ambiziosità del traguardo prefissato. Non si può inoltre non sottolineare come il triennio appena trascorso, caratterizzato dall’emergenza pandemica, dalle innumerevoli restrizioni da essa imposte e delle relative difficoltà di portare avanti un’azione didattica efficace, ha comportato un grave rallentamento del processo su descritto e gravi ripercussioni sull’efficacia della azione didattica dell’Istituto come gli indicatori valutativi purtroppo impietosamente registrano non solo per la nostra scuola ma anche per quella regionale e nazionale. Ciononostante si è consapevoli che una istituzione chiamata a svolgere un servizio di primaria importanza per la collettività quale la scuola è, è doverosamente chiamata da una parte a guardare all’emergenza pandemica trascorsa come lo “stress test” che ha consentito all’intera comunità educante di valutare la bontà o meno ed i limiti del proprio operato, dall’altra a guardare al futuro con spirito costruttivo per cogliere l’opportunità storica, sfruttando al meglio le risorse messe a disposizione in particolare dal PNRR, di impegnarsi per una transizione verso una didattica nuova nelle metodologie e negli strumenti utilizzati e potenzialmente più efficace, nell’ottica di eliminare o perlomeno limitare la dispersione scolastica e di migliorare i livelli di competenza degli studenti.
La Storia della scuola
La nostra Istituzione Scolastica è stata costituita grazie ad un apposito decreto degli organi competenti in materia. Di seguito alcuni momenti importanti, rappresentati tramite timeline, delle nostre attività più recenti.