La UIL Scuola Irc non cede alle facili soluzioni, peraltro già rifiutate in passato. La strada dei compromessi ad ogni costo viene abbandonata in nome di quella giustizia che oggi più che mai, alla luce della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, spetta di diritto agli insegnanti di religione. La UIL Scuola decide di non appoggiare tramite nuove rivendicazioni la linea dell’emendamento condiviso dalle sigle sindacali in occasione della legge di bilancio e porta avanti, ora, una propria politica e visione per la risoluzione della problematica. La recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, infatti, ha profondamente mutato lo scenario e suggerisce di non accettare una politica al ribasso per gli insegnanti di religione.
da Tech 004